Il progetto Abc continua ad attirare l'attenzione con il suo approccio innovativo ed inclusivo: Corriere della sera presenta il progetto Uisp con un articolo nella sezione Salute, dal titolo "Sport e salute mentale: al via in Italia il progetto ABC per il benessere di comunità".
"Bisogna occuparsi del benessere della persona prima che si presenti un momento di difficoltà oppure una patologia. Questo approccio positivo è alla base del progetto internazionale «ABC per il benessere di comunità», nato in Australia e approdato in Italia grazie a Uisp-Sport per tutti", scrive Corriere della sera.
"La difesa della salute mentale può e deve essere una strategia per migliorare la vita di tutte le persone. Questo approccio positivo è alla base del progetto internazionale «ABC per il benessere di comunità», che è stato presentato al Ministero della Salute, promosso da Uisp-Sport per tutti, con il patrocinio del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Ma come si attua questo progetto sul territorio e qual è il ruolo dello sport?
L’impostazione del progetto nasce in Australia ed è stata poi adottata in Danimarca. Grazie all’Isca, Associazione internazionale di sport per tutti, si sta sviluppando in tutta Europa attraverso alcuni programmi pilota, tra i quali quello promosso da Uisp in Italia. ABC è l’acronimo di «act, belong, commit», ovvero «agisci e renditi attivo». Alla base del progetto, avviato in maniera sperimentale in Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna, c’è l’idea del movimento fisico e del pensare positivo, una nuova visione sociale dello sport che significa partecipazione, socialità, relazioni. Vuol dire concentrarsi sulle proprie passioni, mettere in movimento il corpo e stabilire relazioni con le altre persone.
«Dobbiamo intercettare i fabbisogni di salute prima che si manifestino: siamo consapevoli che i fattori di rischio modificabili, come fumo, alcol e sedentarietà, se affrontati in maniera anticipata possono influire molto sulla salute - spiega Alessio Nardini, a capo della Direzione generale dei corretti stili di vita e dei rapporti con l'ecosistema del Ministero della Salute -. I Paesi che affrontano questi temi vedono aumentare anche il Pil. Ci si è concentrati ancora poco sulla sedentarietà, ma stiamo correndo ai ripari. Questo Ministero si sta dotando di uno strumento importante come il Piano nazionale per la salute mentale, che verrà lanciato a breve, dove ci sono azioni che prevedono politiche per l’attività fisica da attuare in maniera diffusa, soprattutto per la parte di popolazione con disagio e dai giovani. Lavorare in maniera predittiva serve per accorciare il lasso temporale in cui le patologie si manifestano e abbassare i costi sanitari».
«Il progetto è in linea con le politiche del Ministero della Salute: i benefici per la salute, correlati allo svolgimento regolare dell’esercizio fisico, riguardano tutte le fasce d’età - dichiarano Giovanni Leonardi, capo Dipartimento One Health, e Alessio Nardini - Praticare attività fisica o sportiva contribuisce a ridurre il rischio di contrarre malattie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore, e a proteggere la salute delle ossa prevenendo, per esempio, l’osteoporosi. Mantenere uno "stile di vita attivo" fin dalla primissima età è fondamentale anche per favorire effetti positivi sulle funzioni cognitive. Infatti è ampiamente riconosciuto l’effetto positivo dell’attività fisica sul benessere psicologico delle persone, favorendo la riduzione dei livelli di stress e di ansia e migliorando le qualità del sonno e le funzioni come l’attenzione o la memoria, contribuendo a innalzare i livelli di autostima. Inoltre, quando l’attività fisica è svolta in maniera collettiva, l’impatto sul benessere psichico e sulla salute mentale sono potenziati dalla socializzazione, poiché arricchiscono l’individuo di esperienze relazionali appaganti».
«Il progetto ha preso forma nel post-Covid per contrastare la depressione e la solitudine che si diffondeva tra le persone in Europa, attraverso pratiche di relazione positiva - afferma Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Secondo questo approccio è fondamentale occuparsi del benessere della persona prima che si presenti un momento di difficoltà oppure una patologia. Questo approccio di cambiamento positivo che coltiva il progetto, amplia sostanzialmente la possibilità di promuovere benessere psicologico e salute». E continua: «C’è la necessità di ragionare di sport sociale, per tutti, come strumento e mezzo per promuovere salute mentale. In questi anni c’è stato un percorso di emancipazione dello sport di base, ma noi non siamo ancora soddisfatti perché aspettiamo che lo sport venga considerato una politica pubblica. Il nostro impegno non è solo per questo progetto ambizioso, ma per dare vita a un modello coerente che diventi uno strumento che ci accompagni in tutte le nostre azioni».
"Il convegno del 29 settembre è stato un successo per il gran lavoro di squadra che abbiamo fatto - dice Masimo Gasparetto, responsabile Politiche per la promozione della salute e welfare Uisp - a partire dall'ufficio di presidenza, con lo staff di progetto, la segreteria delle politiche, lo staff della comunicazione e le tre regioni coinvolte, oltre alla grande disponibilità dei relatori. Inoltre, ringraziamo per la disponibilità il ministero della Salute. Un risultato che abbiamo osservato con piacere è stato il coinvolgimento e le domande di molti rappresentanti dei Comitati Uisp che ci hanno chiesto di applicare la metodologia Abc anche in territori non coinvolti dal progetto. Questo interesse mi sembra molto bello ed interessante e su questo ci stiamo concentrando con lo staff di progetto per mettere a disposizione di tutta l'associazione degli strumenti che siano utilizzabili sia da subito, presto comunicheremo delle attività in tal senso"
Ecco il video integrale del workshop del 29 settembre "Salute mentale è salute pubblica: Uisp propone il progetto ABC per il benessere di comunità" GUARDA IL VIDEO
Ecco il video del talk “ABC come progetto di comunità nel nuovo PNP?” GUARDA IL VIDEO